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| Colori a Dorsoduro di pulchrum commento di Giobat |
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Ero convinto di aver lasciato il mio apprezzamento ma...riesco a riparare al. Eno.
Ottima realizzazione, un uso particolare del mosso, mi piace molto |
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| Hangar Bicocca di Giobat commento di Giobat |
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@Stefano, grazie per l'attenzione ed il tuo apprezzamento, molto gradito.
@Ignazio, ho approfittato della tua domanda per integrare in didascalia, una descrizione della, location.
Mi scuso per non averlo fatto subito |
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| Hangar Bicocca di Giobat commento di Giobat |
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Grazie Francesco, molto lieto del tuo commento.
Solo una precisazione, il cielo è nero perché è un luogo chiuso. Immenso (le Torri più alte misurano 18 metri, giusto per dare un'idea) ma comunque al chiuso. |
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| Mind di Giobat commento di Giobat |
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Ringrazio lo Staff per questo bellissimo riconoscimento.
Ne sono onorato  |
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| Hangar Bicocca di Giobat commento di Giobat |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti
I sette palazzi celesti
Opera di Ansel Kiefer (presso Hangar Bicocca)
L'opera è stata realizzata nel 2004 ed è composta da sette torri, di altezza compresa tra i 14 m e i 18 m, del peso di 90 tonnellate ciascuno, realizzate in calcestruzzo armato ed elementi in piombo.
rappresenta un viaggio iniziatico spirituale ispirato al misticismo ebraico (Sefer Hekhalot), simboleggiando la ricerca di Dio attraverso sette livelli o "palazzi" e affrontando temi di creazione, distruzione, storia (ebraica e tedesca), alchimia e globalizzazione, usando materiali pesanti come cemento e piombo per rappresentare la precarietà e la caduta. L'opera invita l'anima a superare ostacoli in un percorso di elevazione spirituale, riflettendo sulla condizione umana e la sconfitta dell'uomo nel suo tentativo di elevarsi.
Ogni torre ha un nome e un significato specifico, richiamando vari aspetti:
Sefiroth: La torre più bassa, associata alle dieci emanazioni divine della Cabala, con tubi al neon che formano i nomi degli strumenti di Dio.
Melancholia: Riferimento all'incisione di Dürer e a Saturno, simbolo di malinconia e riflessione filosofica.
Ararat: Richiama il Monte Ararat e l'Arca di Noè, simboleggiata da un modellino in piombo.
Linee di Campo Magnetico: Rappresenta la pellicola di piombo che non riflette la luce, simboleggiando la cancellazione delle minoranze.
JH & WH (Jahweh): Due torri con rocce/cocci ai piedi e neon che compongono il nome di Dio.
Torre dei Quadri Cadenti: Cornici di vetro infranto che non riflettono, simboleggiano la perdita di identità.
Tzim-Tzum e Shevirat Ha-Kelim (Frantumazione dei Vasi): Legati al mito della creazione cabalistica, con i cocci dei vasi che contenevano la vita. |
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| videomapping palladiano di pulchrum commento di Giobat |
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È il lato che mi piace meno del Natale, sebbene lo spettacolo sia di forte impatto ed ottimamente da te documentato.
Il controllo delle luci, è totale così come lo è quello sui colori, difficile da riportare in maniera fedele.
Mi sto chiedendo a che ora tu abbia scattato, per avere la piazza completamente libera |
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| st di elis bolis commento di Giobat |
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Bellissima proposta Elis, il ponticello divide la foto in due parti, quella reale da quella onirica, fatta di nebbie e luci avvolgenti.
Complimenti |
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| Lights di Dario_db commento di Giobat |
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| Ottima gestione della luce e dei chiaro-scuro, ottima proposta in generale ma spiace quel cespuglio a sx "potato". Piccolezze, la foto è comunque molto potente |
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| Tenue di Giobat commento di Giobat |
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Francesco, GiuseppeF, Ignazio, Giuseppe grazie per l'attenzione ed i graditi commenti  |
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| MB 29_11 di Giobat commento di Giobat |
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Grazie GiuseppeF, mi era sfuggito il tuo commento, chiedo scusa
Ringrazio lo staff per il riconoscimento, ne sono onorato |
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| La mela di albo49 commento di Giobat |
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Il nono oscar va sicuramente a te, street potentissima.
Chapeau!!! |
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