info e aiuto su Nikkon 105 f 2,5

majere82 · Inviato: Mar 12 Apr, 2011 3:08 pm Oggetto:

eccomi di ritorno dal lavoro, ieri seraho mandato una mail al tipo in questione, purtoppo l'acquisto è stato effettuato fuori da ebay (privatamente con pagamento paypal), io mi son fidato in quanto come utente ebay aveva 150 feed positivi, si è dimostrato cortese e tutto il resto.
Adesso che mi ha risposto lui sostiene che l'obiettivo lo ha comprato nuovo a NEW YORK e sulla scatola c'era la dicitura AIS e lo ha usato sulla F3 e FA, e inoltre non vuole che venga provato! -__-
non mi ha ancora risposto sulla restituzione!

lamb · Inviato: Mar 12 Apr, 2011 3:12 pm Oggetto:

In che senso "non vuole che venga provato"?
Sulla scatola (che ti ha dato insieme?) c'è anche il numero di matricola?

korry78 · Inviato: Mar 12 Apr, 2011 3:28 pm Oggetto:

Probabilmente l'ha davvero comprato nuovo a New York, 35 anni fa...
In bocca al lupo!

majere82 · Inviato: Mar 12 Apr, 2011 3:55 pm Oggetto:

la scatola non c'è, anche nell'inserzione ebay la scatola non era menzionata!
Boh??
leggo sull'annuncio che la restituzione non veniva accettata...ah povero me!

lamb · Inviato: Mar 12 Apr, 2011 4:47 pm Oggetto:

Calma, al massimo lo hai pagato qualche € di troppo...
Il fatto che lui dica che non accetta la restituzione non significa che debba venderti un soprammobile... Nè che ti dica che ti manda una mela e invece ti arriva un'arancia...
Prima di tutto provalo e guarda che immagini escono fuori... Provalo a tutta apertura e provalo a diaframma chiuso in modo che il diaframma debba muoversi... Così verifichi che otticamente e meccanicamente sia a posto...
Dopo discuti con lui di restituzione (se l'obiettivo non funziona o se le resa ottica è palesemente povera) oppure di una riduzione di prezzo perchè l'oggetto non è quello che hai acquistato...
Durante la trattativa ti ha mandato altre foto oppure ti ha detto il numero di matricola? Ti ha cioè dato il modo di capire di che oggetto si trattava (anche se tu non lo hai capito)? La foto che c'è nell'inserzione è proprio microscopica...

majere82 · Inviato: Mar 12 Apr, 2011 5:08 pm Oggetto:

lorenzo12375 · Inviato: Mar 12 Apr, 2011 5:14 pm Oggetto:

la frase 'nuovo a NEW YORK e sulla scatola c'era la dicitura AIS' denota malafede o pessima memoria e come diceva il signor mario l'inserzione parla di 'Nikkor AIS 105mm f 2,5 con filtro e paraluce Nikon' e questo è falso.

Se ti può consolare anche il mio 105 fa parecchi rumorini, ma funziona bene

lamb · Inviato: Mar 12 Apr, 2011 5:15 pm Oggetto:

Non foto dell'obiettivo ma foto con l'obiettivo...
Anche io ho la stessa sensazione, sulla scatola degli obiettivi AIS (che io ricordi) c'è scritto solo Nikkor F...

il signor mario · bannato Iscritto: 01 Ago 2006 Messaggi: 9653

Da come la vedo io ci sono tutti gli estremi per una denuncia per truffa!

rt. 640 c.p. Truffa.
[1] Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 51 a euro 1.032.
[2] La pena è della reclusione da uno a cinque anni e della multa da euro 309 a euro 1.549:
1) se il fatto è commesso a danno dello Stato o di un altro ente pubblico o col pretesto di far esonerare taluno dal servizio militare;
2) se il fatto è commesso ingenerando nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario o l'erroneo convincimento di dovere eseguire un ordine dell'Autorità.
[3] Il delitto è punibile a querela della persona offesa, salvo che ricorra taluna delle circostanze previste dal capoverso precedente o un'altra circostanza aggravante.

Si tratta della principale figura di delitto contro il patrimonio compiuto mediante la frode. La norma, infatti, tutela la libertà del consenso intesa come autonoma determinazione alla violazione negoziale.

In relazione alle condotte rilevanti, l’artificio consiste nel far apparire come vera una situazione che non trova riscontro nei fatti, in tal modo agendo sulla realtà esterna, mentre il raggiro agisce sulla psiche del soggetto, e consiste in un discorso o ragionamento da parte del truffatore che è volto a creare un falso convincimento nella “vittima”.

Il danno e il profitto debbono scaturire da un atto di disposizione patrimoniale positivo o negativo, che può avere ad oggetto beni mobili od immobili.

Il profitto può consistere nell’acquisizione di qualsiasi utilità patrimoniale e no, purchè ricorra il requisito dell’ingiustizia, cioè l’assenza di una qualunque tutela giuridica rispetto allo stesso.

La truffa è il tipico delitto fraudolento contro il patrimonio, è la frode per eccellenza. La peculiarità del delitto in parola consiste nell’inganno da parte del truffatore con il quale una persona viene indotta a compiere un atto che può essere sia positivo che negativo, da tale comportamento si ha una diminuzione del patrimonio della “vittima”, con profitto di chi agisce o dell’agente.

Il consenso della vittima viene carpito fraudolentemente, pertanto questo reato si distingue sia dal furto che dall’appropriazione indebita.

Nella truffa chi agisce, agisce mediante artifizi o raggiri, cioè riesce ad ottenere che la “vittima” si danneggi da solo, assuma una obbligazione, rinunzi ad un suo diritto, cioè compia un atto di disposizione che è pregiudizievole per il suo patrimonio e vantaggioso per il truffatore.

La truffa è una delle figure criminose più complesse, perché comporta un enorme numero di fatti che presentano fra di loro delle diversità. La fantasia dei TRUFFATORI, i quali fra i delinquenti sono di regola i più dotati di intelligenza (non condivido tale affermazione) ma direi che sono persone dedite al reato della stessa fattispecie, delinquenti abituali, soggetti che volontariamente mettono in difficoltà altre persone e per tali vanno punite. Questa specie di intelligenza (che non hanno) fa in modo che pongono in essere questo fastidioso reato che può avere delle forme diverse e svariate.

La fattispecie oggettiva della truffa consta di diversi elementi:

1) comportamento del reo, che il codice designa con l’espressione “artifizi o raggiri”;
2) la causazione dell’errore, che deve dare origine ad una disposizione patrimoniale;
3) un danno patrimoniale che deriva dall’inganno con ingiusto profitto per l’agente.

Artifici o raggiri.

Il delitto di truffa rientra nella categoria dei reati a forma vincolata, non ogni attività ingannevole configura questo reato odioso, ma solo quella che caratterizza la presenza di artifici o raggiri richiesti espressamente dalla norma incriminatrice.

L’artificio consiste in un’alterazione della realtà esteriore che si realizza o simulando l’esistente o dissimulando l’esistente, significa che si riesce a trasfigurare il vero, a camuffare la realtà simulando ciò che non esiste (ricchezza, nome, conoscenze, qualità), sia dissimulando cioè nascondendo ciò che esiste, cioè il vero, cioè la realtà dei fatti così come sono nella realtà (es. stato di insolvenza ecc.).

Il raggiro, invece, agisce direttamente sulla psiche della vittima e consiste essenzialmente in una “menzogna qualificata” corredata da ragionamenti e discorsi tali da farla recepire come veritiera. Il raggiro pertanto è un comportamento ingegnoso di parole destinate a convincere, precisamente una menzogna che è fatta di ragionamenti idonei a farla scambiare per verità. Qualunque sia il comportamento del truffatore, il codice richiede una certa astuzia o un sottile accorgimento nel porre in essere l’inganno, aggiungerei la premeditazione. Il reato di truffa può consistere in espressioni verbali fraudolente, ma anche in una messa in scena fittizzia o in un comportamento idoneo a trarre in inganno la vittima. Pertanto il raggiro è ogni ragionamento menzognero destinato a convincere ed idoneo a far apparire come vera la falsità prospettata.

La truffa contrattuale ricorre quando con artifizi o raggiri, si ottiene la stipulazione di un contratto che l’altra parte non avrebbe mai concluso. Il soggetto tratto in inganno, pur ottenendo un bene che non gli offre alcuna utilità, acquista lo stesso al giusto valore di mercato. Le dichiarazioni menzognere possono costituire raggiro ed integrare l’elemento materiale del delitto di truffa quando sono presentate in modo tale da indurre in errore il soggetto passivo di cui viene carpita la buona fede. Ricorrono gli estremi della truffa contrattuale tutte le volte che uno dei contraenti pone in essere artifizi o raggiri diretti a tacere o a dissimulare fatti o circostanze tali che, ove conosciuto, avrebbero indotto l’altro contraente ad astenersi dal concludere il contratto.

Solo-mercatino · non più registrato Iscritto: 18 Feb 2008 Messaggi: 788

Comunque...MAI chiudere un'offerta ebay fuori da ebay. Lo scrivono dappertutto, per guadagnare la % è vero, ma anche per garantire la protezione al compratore.

Il 105 f/2.5 AIS l'avresti potuto riconoscere anche perchè ha la ghiera di rotazione con 4 segmenti gommati invece di 3 e ha il paraluce incorporato a baionetta...quindi non poteva avere un paraluce come accessorio. Ciao

lamb · Inviato: Mar 12 Apr, 2011 6:47 pm Oggetto:

Che si potesse riconoscere è vero, però è troppo facile dirlo adesso, prima magari sarebbe sfuggito anche a noi...E quante volte ho tremato aspettando che arrivasse un obiettivo...
Lo stesso vale per la truffa, è probabilmente vero che è truffa (anche se bisogna dimostrare che il venditore fosse in malafede) ma vale la pena perdere tempo, energie e risorse per 50 € di differenza? Lo so che non è giusto, però...
Per me adesso si tratta di valutare l'obiettivo, se è buono vale 100 €, se fa schifo 50 e poi si discute col venditore con questi numeri in testa...

majere82 · Inviato: Mar 12 Apr, 2011 7:05 pm Oggetto:

majere82 · Inviato: Mar 12 Apr, 2011 7:09 pm Oggetto:

Solo-mercatino · non più registrato Iscritto: 18 Feb 2008 Messaggi: 788

Comunque Majere, non te la prendere sai, per fortuna non sono tantissimi soldi, voglio dire... ci sono anche i bidoni su lenti da 4-5000€.
Io ho sia il 105 f/2.5 AIS sia quello pre-AI modificato. Hanno esattamente la stessa resa e in più la versione pre-AI ha una ghiera della messa a fuoco con una frizione da urlo, tipo Leica. Quindi cadi in piedi. Ciao

majere82 · Inviato: Mer 13 Apr, 2011 6:44 pm Oggetto:

Ho montato l'obiettivo con la massima cautela, (non entrava liscio come il 35), ho inserito i dati senza cpu per farlo riconoscere dalla camera, solo che quest'ultima non riconosce bene i diaframmi, si ferma A f22 e non a f32.
tra 2.5 e 4 sembra come se c'è un altro stop e questo mi sballa tutto.. in quanto alla camera f4 diventa f2.8, f5,6 diventa f4 e così via..
è normale questa cosa?
ho scattato ma fuori il tempo era veramente pessimo: pioggia, vento ,freddo...rimando a domani!

lorenzo12375 · Inviato: Mer 13 Apr, 2011 10:05 pm Oggetto:

ciao,
che l'obiettivo abbia uno stop tra 2.5 e 4 è normale, è 2.8.

Sul comportamento della camera non so risponderti

korry78 · Inviato: Mer 13 Apr, 2011 10:22 pm Oggetto:

si quello è normale, anche sull'AIS è così! Wink

lamb · Inviato: Mer 13 Apr, 2011 10:26 pm Oggetto:

Confermo che il click tra 2.5 e 4 è f2.8 (e infatti è molto più vicino a 2.5 che a 4)... Però la camera se lo hai impostato giusto dovrebbe indicare i diaframmi correttamente...

majere82 · Inviato: Gio 14 Apr, 2011 2:27 pm Oggetto:

ho riprovato e mi sfasa i diaframmi lo stesso.
cmq il tipo sembra che ha accettato la restituzione e nel frattempo sono in trattativa con un altro utente per la versione AI-S a 190 euro. E' un buon prezzo? sembra messo abbastanza bene!

korry78 · Inviato: Gio 14 Apr, 2011 2:38 pm Oggetto:

Considera che qualche mese fa ne ho preso uno in ottime condizioni con inclusa una FE2 silver anch'essa in ottimo stato e un E 50 1.8 a 250€ incluse spedizioni...
Per cui 190€ per un esemplare "messo abbastanza bene" mi pare troppo alto e già a 150€ sarebbe ben pagato.
Tra privati giusto un esemplare AB con imballi può costare quella cifra.